Ss.ma Trinità - domenica 4 giugno

a cura di don Giuseppe

 

Giovanni 3, 16-18

In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: “Dio ha tanto  amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna” (v.16).

 

Il Figlio unigenito di Dio si è fatto uomo non per venire a giudicare e castigare il mondo e l’uomo peccatore, ma perché l’uomo si salvi per mezzo di lui. Chi crederà sarà salvo, ma chi non crederà si condanna da solo. È difficile credere? Basterebbe ascoltare la storia umana che crede in Dio e che ha seguito la vita di Gesù dalla nascita alla risurrezione. Basterebbe pensare ai miliardi di creature umane che hanno fermamente creduto in lui, dai suoi contemporanei a tutti coloro che sono vissuti in questi duemila anni. Basterebbe che ascoltassi il tuo cuore che cerca Dio e solo in lui trova la serenità e la sicurezza. Se lo cerchi con umiltà e sincerità, egli si farà sentire da te fino a prenderti in braccio e farti godere della tua infinita paternità. Infatti, tu sei suo figlio a tutti gli effetti se ti lascerai amare.

 

Preghiera

Padre, fedele e misericordioso, che ci hai rivelato il mistero della tua vita, donaci il Figlio unigenito e lo Spirito di amore, sostieni la nostra fede e ispiraci sentimenti di pace e di speranza, perché riuniti nella comunione della tua Chiesa benediciamo il tuo nome glorioso e santo.

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